Ramo danni – Assicurazione viaggi

Che cos'è l'assicurazione viaggi?

L’assicurazione viaggi è una polizza che appartiene al ramo danni. Il ramo danni raggruppa tutti i contratti assicurativi che proteggono il tuo patrimonio, i tuoi beni materiali o la tua persona dalle conseguenze di un imprevisto. In particolare, l’assicurazione viaggi copre le conseguenze degli imprevisti che ti possono capitare prima o durante un viaggio. Ad esempio, l’annullamento della partenza, lo smarrimento dei bagagli oppure un problema di salute.

Come funziona l'assicurazione viaggi?

Il premio dell’assicurazione viaggi, cioè il prezzo che devi pagare per proteggerti dalle conseguenze dei rischi che ti possono capitare prima della tua partenza o durante il viaggio, varia in base alle coperture scelte, alla tipologia di polizza, alla durata del viaggio, al numero e all’età degli assicurati e alla destinazione.

Se l’imprevisto coperto dalla tua polizza si verifica, l’assicurazione ti risarcisce in base alle condizioni previste dal contratto.

Quanto dura l'assicurazione viaggi?

Come per gli altri tipi di contratto assicurativo, la validità della polizza assicurativa inizia dalla data di decorrenza indicata nel contratto, che di solito corrisponde alla data di inizio del viaggio.

A chi è possibile rivolgersi per sottoscrivere l'assicurazione viaggi?

Come per altri tipi di contratto assicurativo, per sottoscrivere un’assicurazione viaggi, puoi rivolgerti a:

  • Un’impresa di assicurazione iscritta all’Albo delle Imprese di Assicurazione
  • Un intermediario assicurativo iscritto al RUI (Registro Unico Intermediari), ad esempio broker assicurativi che operano su incarico del cliente o intermediari finanziari (come Banche e Poste).

Quali tipi di assicurazione viaggi si possono sottoscrivere?

Quando fai un viaggio, sta a te scegliere se sottoscrivere una polizza e quali coperture inserire. L’assicurazione viaggi infatti non ha un modello unico per tutti, ma è personalizzabile in base alle tue esigenze e agli imprevisti dai quali scegli di proteggerti.

Ad esempio:

  • Annullamento del viaggio. Ricevi il rimborso delle spese di viaggio che hai sostenuto, come il costo del biglietto aereo e dell’hotel e le eventuali spese aggiuntive di una nuova prenotazione. Per essere risarcito, devi avere dei documenti che dimostrino che si è verificato un evento imprevedibile che ti ha impedito di partire, secondo quanto indicato nelle condizioni contrattuali, (ad esempio malattie e infortuni, licenziamento o il furto dei documenti). Non sono coperti gli eventi prevedibili, ad esempio problemi di salute legati a patologie preesistenti.
  • Smarrimento dei bagagli. Ricevi un rimborso pari al valore degli oggetti in caso di incidenti, smarrimento o furto del bagaglio, nei limiti e alle condizioni stabilite dalle condizioni di assicurazione. In caso di ritardo nella consegna, recuperi la cifra che hai speso per acquistare i beni necessari. Questo tipo di assicurazione può prevedere l’applicazione di una franchigia, una somma prestabilita che rimane sempre tuo carico e che viene dedotta dall’ammontare del danno.
  • Problemi di salute. Con la copertura sanitaria ricevi un rimborso delle spese mediche in caso di ricoveri, cure, fisioterapia e interventi riabilitativi, acquisto di medicinali e accertamenti diagnostici per una malattia o un infortunio, nei limiti e alle condizioni stabilite dalle condizioni di assicurazione. Non sono coperti gli interventi estetici e alcune malattie, come l’AIDS o quelle che derivano dall’abuso di alcool, stupefacenti o psicofarmaci.

Quali sono i punti di attenzione dell'assicurazione viaggi?

In generale, l’assicurazione viaggi ha gli stessi limiti degli altri contratti assicurativi:

  • La franchigia. È la parte del danno che la compagnia non risarcisce e a cui dovrai far fronte di tasca tua nel caso si verificasse. Il premio varia anche in base alla presenza ed all’importo delle franchigie; per alcune polizze potrebbe essere prevista la facoltà di eliminarle, ma, in questo caso, il premio potrebbe aumentare.
  • Il massimale. È la somma massima che puoi ricevere dalla compagnia quando si verifica il rischio. Normalmente puoi sceglierlo: per massimali più alti, l’assicurazione costa di più.
  • Le esclusioni. Sono le situazioni e i comportamenti, indicati nel contratto, in cui la compagnia non fornisce alcuna prestazione. Se si verificano, quindi, la compagnia non è tenuta a rivalere l’assicurato del danno subito.
  • Lo scoperto. È la clausola contrattuale in base alla quale una percentuale del danno, con eventuale limite minimo espresso in valore assoluto, da dedurre dall’indennizzo, rimane a carico del contraente nei casi previsti dalle condizioni di polizza.

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