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Eredità
Eredità, c’è molto da sapere
Tutto quello che devi considerare per gestire il passaggio generazionale come un patto tra generazioni
Durata 12 min
Da dove partire
Con successione ereditaria si intende il trasferimento delle posizioni (cioè, le proprietà, il patrimonio che possiede), attive (ad esempio immobili, risparmi, investimenti) o passive (cioè, debiti non ancora ripagati come mutui o finanziamenti), dal defunto ai suoi successori.
Il diritto ereditario (cioè, l’insieme delle norme che per legge regolano il passaggio dell’eredità) prevede due tipi di successione:
- Testamentaria, quando il defunto ha disposto con un testamento l’assegnazione e/o la divisione del proprio patrimonio a favore di eredi e eventualmente di legatari;
- Legittima, quando in mancanza di un testamento, gli eredi sono individuati dalla legge (gli stretti congiunti del defunto, coniuge, discendenti e ascendenti, parenti entro il sesto grado o, in assenza, lo Stato)
Le parole dell’eredità
Pensieri e comportamenti a cui fare attenzione
In tutti i contenuti abbiamo esplorato i diversi elementi che tendono a influenzare il modo in cui percepisci e affronti (o non affronti) il tema ereditario. Sono automatismi che è importante riconoscere per ragionare con lucidità ed efficacia quando si parla di eredità.
Quote successione
Consigli utili quando si parla di eredità
- Non esiste un momento specifico per iniziare a pensarci L’eredità riguarda il modo in cui costruisci, fai crescere e preservi il tuo patrimonio nel tempo, per te e per i tuoi cari.
- Pianifica il processo ereditario Improvvisando, rischi di trasformare l’eredità da dono a fonte di problemi, costi e attriti.
- Valuta di fare testamento Rifletti se farlo, un testamento ti permette di scegliere come destinare cosa e a chi è davvero importante per te.
- Mappa il patrimonio Conoscere esattamente la composizione dell’eredità permette di valutarla mappando i “più” e i “meno”: quello che c’è, quello che serve, come usarlo.
- Affidati a degli esperti Le successioni sono uno degli argomenti più complessi del nostro ordinamento giuridico: tra questioni legali, fiscali e finanziarie per non fare errori è sempre bene chiedere un parere di un esperto legale.
- Passi fondamentali per gestire il passaggio di eredità
- Se è stato redatto, porta il testamento olografo al notaio per la pubblicazione o chiedi al notaio la registrazione del testamento pubblico
- Ottieni il certificato di morte dal Comune (normalmente viene procurato dalle pompe funebri a cui ti sei rivolto, salvo i casi di autocertificazione)
- Ottieni l’atto notorio o sua dichiarazione sostitutiva, cioè una dichiarazione che indica chi sono gli eredi e che puoi richiedere in Comune, alla Cancelleria del Tribunale o al notaio cui ti sei rivolto
- Recupera tutta la documentazione che riguarda i beni compresi nell’asse ereditario: rogiti e documenti catastali per case e terreni e la Certificazione di sussistenza per tutte le attività finanziarie (rilasciata dalle banche di cui la persona era cliente)
- Presenta la Dichiarazione di Successione all’Agenzia delle Entrate, con la precisa indicazione di tutti i beni che fanno parte dell’asse ereditario (hai tempo 12 mesi) o sottoscrivi la dichiarazione di esonero, ricorrendone le condizioni
- Consegna la Dichiarazione di Successione/dichiarazione di esonero alla banca: solo a questo punto potrai entrare in possesso del patrimonio
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